IL BLOG DELLE PULIZIE

IL BLOG DELLE PULIZIE

21 febbraio 2021
Poco tempo a disposizione per pulire la tua casa? Hai bisogno di una pulizia straordinaria per la tua residenza o la tua attività? L’impresa di pulizie attuale del tuo condominio non ti soddisfa? Nel web o semplicemente nel vecchio ma sempre aggiornato elenco telefonico, trovare la giusta impresa di pulizie nella tua zona, può non essere un compito poi tanto facile. I prezzi dei servizi variano e difficilmente riuscirai a trovare il rapporto qualità-prezzo migliore per te al primo colpo…ma come fare allora? Semplice! Basterà compilare adeguatamente la richiesta di un preventivo per valutare al meglio l’offerta ed evitare brutte sorprese con il prezzo finale. Quando si richiede un preventivo a un’impresa di pulizie è importante descrivere nei minimi particolari le proprie esigenze ed elencare le proprie richieste singolarmente: in questa maniera l’impresa ha la possibilità di stilare un preventivo dettagliato e completo e a ridurre al minimo eventuali incongruenze sul servizio da te aspettato e il prezzo finale! Ovviamente la richiesta di un sopralluogo ti darà un prezzo più definitivo, ma comunque potrai farti prima un’idea su quale impresa di pulizia faccia meglio al tuo caso! Per prima cosa bisognerà specificare il luogo dove avverranno le pulizie e se si ha intenzione di richiedere un intervento straordinario o a cadenza da concordare. Preventivo per pulizie domestiche, cosa specificare? Per prima cosa dovrai comunicare all’impresa di pulizie se hai bisogno di un intervento straordinario o di una pulizia continua. Intervento di pulizia straordinaria domestica: Hai bisogno di una pulizia profonda di tutto l’appartamento? Specifica i punti in cui vuoi che si concentri la pulizia, come ad esempio: vetri e infissi, pulizia completa della cucina e cappe, rimozione calcare ostinato e disinfezione piastrelle bagno, lucidatura pavimenti oppure rimozione macchie linoleum. Hai bisogno di una pulizia post-cantiere o post-calamità? Specifica cosa è successo e quali sono i punti principali in cui si dovrà agire, come ad esempio: rimozione residui pittura o vernice post imbiancatura, pulizia piastrelle annerite post-incendio o post-combustione elettrodomestici, pulizia generale post-trasloco oppure servizio sgombero solaio. Intervento di pulizia a cadenza da concordare: Ogni quanti giorni desideri l’intervento di pulizia? Specifica un giorno preciso oppure una frequenza settimanale, bisettimanale, mensile o bimensile. Quali sono le mansioni che desideri siano effettuati ad ogni cadenza e quali desideri siano più saltuari? Difficilmente vorrai che i vetri ed infissi vengano puliti ogni giorno, puoi optare per una pulizia mensile o per risparmiare anche ogni tre mesi. Ulteriori specificazioni per un preventivo di pulizia domestica: Le dimensioni dell’appartamento, mq e piani Il tipo di superfici da trattare: il pavimento è a piastrelle, un paequet o una moquette? Il numero delle finestre e delle porte d’ingresso Il numero delle camere da letto e dei bagni La presenza di animali domestici Casa di campagna o appartamento di città? Lavori specifici a richiesta Ora sei pronto per richiedere un preventivo dettagliato per pulire la tua residenza! Preventivo pulizie uffici e negozi, cosa specificare? Anche in questo caso, per prima cosa, dovrai comunicare all’impresa di pulizie se hai bisogno di un intervento straordinario o di una pulizia continua. Intervento di pulizia straordinaria uffici e negozi: Hai bisogno di una pulizia generalizzata profonda? Pulizia post-rinnovamento o post-trasloco? Una pulizia post-calamità quale incendio o atto vandalico? Specifica il motivo per il quale stai richiedendo una pulizia straordinaria del tuo ufficio nella richiesta di preventivo. Intervento di pulizia uffici e negozi a cadenza da concordare: Ogni quanti giorni desideri l’intervento di pulizia? Specifica un giorno preciso oppure una frequenza settimanale, bisettimanale, mensile o bimensile. Ulteriori specificazioni per un preventivo per la pulizia di un negozio o di un ufficio: Le dimensioni dell’ufficio/negozio, mq e piani Il numero delle scrivanie o specificazioni dei mobili d’arredo Il numero di cestini da svuotare Il numero e la grandezza dei vetri e vetrate Lavori aggiuntivi a richiesta Il numero di bagni e l’eventuale presenza di un punto ristoro/cucina La necessità di pulire il perimetro esterno, cortili Il numero di scale Ora sei pronto per richiedere un preventivo dettagliato per pulire il tuo ufficio/negozio! Preventivo per pulizie condominiali? Cosa specificare: Almeno che il condominio non sia in fase post-cantiere o necessiti particolare manutenzione, solitamente le pulizie si eseguono ad una cadenza da concordare che, in base alle necessità e dimensioni, pussono essere eseguite a cadenza bisettimanale, settimanale, ogni 15 giorni o mensili. Preventivo pulizie condominiali, quali informazioni dare per il preventivo: Numero dei piani e degli appartamenti Numero di scale e pianerottoli Numero portoni d’ingresso Presenza dell’ascensore Numero di vetri e vetrate Tipo di pavimentazione Presenza di zone comuni Presenza di cortili e giardini Presenza e grandezza di garage e cantine Necessità della pulizia perimetrale del condominio e parcheggi Necessità di un servizio pattumiere Grandezza della pattumiera e numero e giorni dei servizi di ritiro dei rifiuti settimanali programmati nella tua città Il numero di specificazioni in un preventivo per la pulizia condominiale sono davvero molti, in questo caso ti consigliamo di richiedere un sopralluogo, l’impresa di pulizie Saronno offre sopralluoghi e stime del prezzo completamente gratuite! Necessiti di un preventivo per pulizie industriali (ditte, cantieri, industrie, magazzini)? In questo caso la richiesta di un preventivo online o telefonico diventa molto più complesso. Il nostro consiglio è quello di richiedere un sopralluogo, solo in questo modo potrete avere una stima corretta del prezzo da pagare e avere un preventivo preciso per ogni esigenza. Contattaci per un sopralluogo gratuito presso la tua azienda! Maggiori sono le informazioni fornite all’impresa di pulizie, corredate magari con fotografie documentative, e più completo sarà il preventivo finale. Ovviamente le ditte più competenti effettuano un sopralluogo per confermare o migliorare un preventivo. L’impresa Eco Pulizie offre preventivi e sopralluoghi completamente gratuiti e dettagliati! Contattaci ora!
21 febbraio 2021
Infissi, persiane, pentole e utensili vari da cucina: leggero, durevole e resistente, l’alluminio è un metallo presente nelle nostre case come elemento costitutivo di una grande quantità di oggetti, solo che non ce ne accorgiamo fino a quando… non si ossida! L’ossidazione è un processo naturale, che si verifica sulla superficie dei metalli a contatto con l’atmosfera e consiste nella formazione di un sottile strato scuro che li protegge dalla corrosione. Esteticamente, però, il risultato dell’ossidazione non è gradevole: la patina nera oscura la naturale brillantezza dei nostri oggetti di metallo, alluminio incluso. Come pulire l’alluminio perché riacquisti il suo originario splendore? Con alcuni trattamenti specifici che ora scopriremo insieme! Come si pulisce l’alluminio? Prima di passare in rassegna le varie soluzioni per pulire l’alluminio ossidato, bisogna considerare che questo metallo duttile color argento può essere lasciato allo stato naturale oppure trattato: lucido o satinato, anodizzato o verniciato. In base alla lavorazione cui è stato sottoposto, è bene riservare all’alluminio diverse tecniche di pulizia. Pulire l’alluminio ossidato e annerito di pentole e padelle Cominciamo dall’alluminio non trattato degli utensili di cucina - tipicamente, le pentole. A furia di usarle per preparare succulenti manicaretti, la loro superficie interna ed esterna tende a scurirsi; la domanda sorge, quindi, spontanea: come pulire l’alluminio annerito? Non in lavastoviglie, questo è certo. Le pentole in alluminio sono molto delicate e il contatto con detergenti aggressivi, come quelli dedicati al lavaggio in lavastoviglie, possono rovinarle irrimediabilmente. La soluzione migliore consiste nel caro, vecchio lavaggio a mano: con una miscela liquida di acqua calda e bicarbonato, oppure con una più densa e cremosa ottenuta sciogliendo due cucchiai di cenere - sì, proprio quella usata dalle nostre nonne! - in un po’ d’olio di lino o d’oliva. Entrambe le soluzioni si possono passare sulla superficie esterna delle nostre pentole con un panno morbido; al termine, è bene asciugarle con carta di giornale. Per far tornare lucido e splendente anche l’alluminio annerito nella parte interna di pentole e padelle, si può mettere sul fuoco con un po’ di latte e portarlo a bollore: questa procedura eliminerà le antiestetiche macchie scure. Un altro consiglio: versare acqua, succo di limone e aceto di vino bianco nella pentola annerita e far bollire la soluzione per 10 minuti; anche così la patina scura sparirà! In caso d’incrostazioni di cibo presenti sul fondo della pentola, prima di procedere con la pulizia, basta lasciarla riposare per una notte con un po’ d’acqua all’interno, oppure la si può riscaldare per qualche minuto sul fuoco con acqua per velocizzare l’operazione. In ogni caso, mai usare pagliette metalliche o altre spugne abrasive che possano rigare! Come pulire l’alluminio anodizzato degli infissi L’alluminio delle finestre, a contatto perenne con gli agenti esterni, si ossida molto più facilmente di quello di oggetti e utensili conservati in casa. Per questa ragione l’alluminio di infissi e persiane è sottoposto ad anodizzazione, un’ossidazione elettrochimica eseguita per aumentare la resistenza del metallo alla corrosione. Per pulire l’alluminio anodizzato, dunque, dopo averlo accuratamente spolverato, di solito è sufficiente un lavaggio con acqua e sapone di Marsiglia. In alternativa, si può preparare una miscela un po’ più potente con detergente liquido per piatti, aceto di vino bianco e acqua calda: basta passarla sugli infissi con un panno morbido, lasciarla agire per qualche minuto, risciacquare e infine asciugare. L’efficacia contro la patina scura è assicurata! Come si pulisce l’alluminio macchiato? Quando sulla superficie di alluminio sono presenti macchie e residui di grasso - caso molto frequente soprattutto nelle finestre della cucina - la classica miscela di acqua calda e bicarbonato utile per le pentole si rivela anche in questo caso molto efficace. Se le macchie sono più ostinate del previsto, si può tentare con un composto più denso ottenuto semplicemente riducendo la quantità d’acqua: applicandolo direttamente in loco con un batuffolo d’ovatta e lasciandolo agire qualche minuto, i risultati sono garantiti! Finestre, persiane e oggetti vari: pulire l’alluminio satinato o verniciato Nel caso di oggetti realizzati in alluminio satinato, il loro annerimento deve essere affrontato in modo più deciso perché, per via della loro porosità, tendono a ossidarsi più profondamente. Applicare il sapone neutro con una spugnetta abrasiva o una paglietta metallica è la soluzione migliore per pulire l’alluminio satinato. Basta solo aver cura di passarle sulla superficie con molta delicatezza. Come si pulisce l’alluminio lucido, invece? Basta ricorrere al Sidol, prodotto specifico per la detersione e lucidatura dei metalli che, grazie alla sua formula cremosa, è in grado di rimuovere senza fatica aloni di sporco e ossido scongiurando graffi e abrasioni. Basta applicarlo con un panno morbido, strofinare delicatamente… et voilà, il gioco è fatto! Quando l’alluminio viene costantemente a contatto con l’acqua - soprattutto nel caso di oggetti che si usano molto in bagno o in cucina - sulla sua superficie può formarsi il calcare. Un’immersione in acqua e aceto per almeno un’ora si rivela sempre la tecnica più efficace per pulire l’alluminio dal calcare. Se al termine dell’immersione ci fossero ancora tracce di calcare, basterà ripetere la procedura e poi lavare l’oggetto con un detergente neutro. Per salvaguardare la brillantezza e l’integrità dell’alluminio, l’importante è non usare mai acidi. Per pulire l’alluminio verniciato d’infissi e persiane e farlo tornare lucente come all’origine, si può agire allo stesso modo dell’alluminio anodizzato, cioè applicando un po’ di sapone di Marsiglia disciolto in acqua. Per facilitare l’operazione, si può versare la soluzione in un erogatore spray, spruzzarla sulla superficie da pulire, lasciarla agire per una decina di minuti, risciacquare e infine asciugare con un panno morbido. Ecco come si fa a pulire l’alluminio in tutte le sue forme: accessori, utensili, pentole e finestre non rimarranno coperti da macchie nere e patine scure ancora a lungo!
21 febbraio 2021
Ecco come pulire la ghisa senza fatica! La ghisa è una lega ferrosa con alto tenore di carbonio. Rispetto all’acciaio dolce - in cui il tenore di carbonio è più basso - la ghisa si presenta più dura e più resistente all’abrasione e alla ruggine, ma allo stesso tempo meno resiliente, cioè meno resistente agli urti. Insomma, la ghisa è un acciaio di bassa qualità ed è per questo motivo che, sin dall’Ottocento, è nota anche come “ferraccio”. Nonostante ciò, la ghisa presenta anche innumerevoli vantaggi, tra cui la resistenza alle alte temperature: essendo un ottimo conduttore di calore - che trattiene e poi rilascia gradualmente - è il materiale preferito per la realizzazione di camini, stufe e termosifoni, barbecue, griglie e piani cottura. Se vuoi sapere come pulire la ghisa, segui i nostri suggerimenti: nonostante sia molto resistente, tieni presente che, avendo una consistenza porosa, bisogna adottare alcuni accorgimenti per evitare che si danneggi in profondità. Come pulire la ghisa dalla ruggine Come tutti i metalli, anche la ghisa si ossida a contatto con l’ossigeno presente nell’aria. La ruggine che si crea sulla sua superficie per effetto dell’ossidazione ne altera la resistenza, dunque rimuoverla il prima possibile è un must! Se sul tuo oggetto in ghisa - sia esso una padella, una griglia o la piastra tonda di un fornello - sono presenti solo alcune macchie di ruggine, allora il lavoro è semplice. Metti un po’ di bicarbonato direttamente sulla parte da trattare e aggiungi qualche goccia d’aceto, lascia agire per almeno un’ora e poi asporta la ruggine con una spatola. In alternativa, lascia l’oggetto in immersione per una notte in una soluzione d’acqua tiepida e bicarbonato: la mattina dopo rimuovere la ruggine non sarà una gran fatica. Ecco svelato come pulire la ghisa dalla ruggine senza ricorrere a strumenti abrasivi! Dopo il lavaggio o il trattamento con aceto e bicarbonato di un qualunque utensile da cucina in ghisa, passa sempre sulla sua superficie un foglio di carta assorbente unto d’olio d’oliva: servirà a proteggere il metallo da aggressioni future. Se la ruggine ha già abbondantemente corroso la ghisa - come spesso accade nel caso dei termosifoni vecchi - allora per rimuoverla devi ricorrere alla tela abrasiva. In questo caso, dopo aver sfregato vigorosamente la parte, dovrai anche passare una mano di vernice antiruggine e poi procedere con la ritinteggiatura. Come pulire la ghisa del camino e della stufa Niente scalda un ambiente più di un bel camino in ghisa o di una stufa a legna, sempre in ghisa, che dà anche un tocco classico all’ambiente. Grazie alla ghisa, che trattiene il calore, questo continua a diffondersi nella stanza ancora a lungo dopo che la legna avrà finito di ardere. La nota negativa è però che, col tempo, la ghisa s’incrosta di una polvere scura e densa. Come pulire la ghisa della stufa o del camino? Innanzitutto, rimuovi i residui di carbone presenti all’interno servendoti di secchio e pala, spazza via i detriti rimasti sulla superficie con una spazzola metallica e poi elimina la polvere con un panno morbido inumidito d’acqua. Ora passa alla detersione del piano con una spugnetta imbevuta in una soluzione d’acqua e detergente liquido neutro; risciacqua accuratamente e infine asciuga. Se usi il camino per cucinare gustose grigliate di carne con gli amici, per sgrassarlo a fondo usa una soluzione di acqua bollente e aceto. Per pulire la ghisa esterna del tuo camino o stufa, usa semplicemente un panno morbido appena inumidito solo con acqua, senza alcun detergente e sempre a freddo! Per ripristinare l’aspetto lucido della ghisa, infine, applica con un panno morbido una pasta specifica che la farà tornare all’antico splendore. Vuoi sapere come pulire la ghisa del tuo termocamino? Procedi allo stesso modo e, per sicurezza, consulta le istruzioni e attieniti ai suggerimenti specifici forniti dal produttore. Come pulire la ghisa del piano cottura La ghisa è presente anche in cucina, come componente principale di fornelli, piastre e griglie; vediamo quindi come pulire la ghisa del piano cottura e farla tornare splendente come all’origine. La semplice acqua saponata è ideale per griglie e piastre dei fornelli. In caso di sporco ostinato, spruzza direttamente sulle incrostazioni uno sgrassatore per cucina oppure una miscela di aceto tiepido e bicarbonato, lascia agire per almeno mezz’ora e poi rimuovi la schiuma con una spugnetta. In alternativa, puoi creare una soluzione fai da te con acqua, qualche goccia di succo di limone e di detersivo per piatti; applica con una spugna, poi risciacqua e asciuga. Mi raccomando, non lavare mai in lavastoviglie gli elementi in ghisa del tuo piano cottura, perché i detergenti aggressivi possono rovinarla! Come pulire la ghisa del barbecue L’unico svantaggio delle grigliate con gli amici all’aria aperta è… la pulizia finale del barbecue! La sua piastra o griglia in ghisa s’impregna del grasso dei cibi, che sembra impossibile da rimuovere. Niente paura: ecco come pulire la ghisa del barbecue senza troppa fatica e, soprattutto, senz’acqua - sì, perché l’acqua provoca la ruggine, che impedisce la regolare evaporazione dei liquidi e deteriora le particelle antiaderenti della ghisa! Riscalda la piastra o la griglia da pulire e poi rimuovi i residui di cibo con l’aiuto di una spazzola metallica e di un foglio di carta accartocciato. A freddo, poi, passa sulla superficie un po’ d’olio d’oliva con un foglio di carta assorbente, per limitare la formazione della ruggine. Come pulire la ghisa smaltata La ghisa di padelle, griglie o stufe può essere lasciata al naturale, oppure smaltata. Nel caso di una stufa smaltata, usa solo un panno inumidito per la detersione; nel caso di utensili da cucina, invece, la ghisa smaltata si pulisce con un foglio di carta assorbente imbevuto d’olio. Per eliminare gli odori dei cibi, sgrassare a fondo e disinfettare la superficie smaltata della ghisa, poi, l’aceto è sempre la soluzione ideale!
21 febbraio 2021
LEGGI IN 5' Pronte a pulire casa a fondo? Vediamo insieme come affrontare le pulizie con organizzazione e velocità. Come organizzare le pulizie di casa Il detto “Chi ben comincia è a metà dell’opera” vale ovviamente anche in questo caso, quindi prima s’inizia e prima si finisce. Per iniziare al meglio fai uno schema mentale per capire da dove cominciare. Fai anche una lista di tutte quelle cose che rimandi da troppo tempo. I nodi stanno venendo al pettine, ma sarai tu a vincere questa battaglia! Pulizie di casa: da dove cominciare?
 Innanzitutto fai un po’ di ordine – butta le cose vecchie e porta in cantina quelle a cui sei affezionata, ma che non usi. Meno oggetti hai tra i piedi e prima pulirai a fondo ogni angolo di casa. Un consiglio utile è quello di organizzare il tuo lavoro facendo anche un piano settimanale per cui ti sarà facile capire a colpo d’occhio cos’è che non pulisci da tanto. Avere uno schema di aiuterà anche in futuro a essere più organizzata. 

Per quanto riguarda la routine settimanale già sai che il bagno è bene pulirlo tutti i giorni. I pavimenti almeno a giorni alterni, soprattutto se hai bambini o animali in casa. Dovresti spolverare ogni tre giorni – la polvere sui mobili purtroppo si accumula velocemente. La cucina richiede una pulizia profonda almeno tre volte a settimana. Puoi invece riordinarla in due momenti diversi: a pranzo e cena. Ora che anche il tuo piano settimanale è pronto e hai promesso di rispettarlo per non trovarti più con l’acqua alla gola, iniziamo l’organizzazione vera e propria. Fai aerare bene tutta la casa. Dovresti farlo tutti i giorni, ma spesso la fretta ti impedisce di fare sempre tutto al meglio, è normale. Prepara i tuoi alleati: tutti i prodotti che fanno parte del tuo kit per la pulizia! Ecco tutto l’occorrente per una perfetta pulizia della casa: stracci – che sceglierai a seconda dei pavimenti e delle superfici che hai in casa, come il Vileda in microfibra per il bagno o il Vileda Pannogiallo Odor STOP – antibatterico - per prevenire la proliferazione di germi di batteri. Fornisci il tuo kit di guanti in gomma per preservare le tue mani. Spugne - tante spugne – una specifica per ogni superficie che andrai a lavare. E in ultimo - ma non per importanza - tutti i tuoi detergenti di fiducia e gli sgrassatori. Non ne servono tantissimi, ma cerca di avere tutti quelli adatti per ogni materiale che hai in casa. AntipoIvere, spray per ogni superficie, i vetri hanno esigenze diverse rispetto al marmo; valuta con attenzione quali acquistare. Adesso sei davvero pronta ad affrontare le pulizie di casa. Procurati portapenne per organizzare la tua scrivania o quella dei bambini. Un contenitore o un cassetto per raccogliere tutti i tuoi telecomandi che sono in giro. Un portariviste da mettere accanto al divano e delle cartelline per non lasciare in giro troppi fogli svolazzanti. Gli ultimi contenitori che ti saranno utili sono delle scatole di plastica - o di carta - per raccogliere tutti i giochi in giro e dargli un posto preciso. In questo puoi farti anche aiutare dai tuoi figli: ogni volta che finiscono di giocare si rimette subito tutto nella scatola! Come fare le pulizie di casa a fondo Vediamo adesso nel dettaglio come pulire ogni stanza della tua casa in modo davvero efficiente. Decidi prima quanto tempo spendere per una determinata stanza. Se cerchi di rispettare i tempi che ti sei data sarai sicura di non trascurare le altre stanze della casa. Per prima, cosa spolvera con attenzione. Prendi un panno Vileda cattura-polvere – inumidiscilo con uno spruzzino - e passalo sul televisore, mensole, stereo e su tutte le superfici a vista che hai. Durante questo passaggio è importante che ogni finestra della casa sia aperta per far aerare bene la casa. In camera da letto cambia le lenzuola e fai prendere aria anche al piumone ed ai cuscini. Come pulire la cucina 
Se fatta con organizzazione, la pulizia della cucina potrebbe richiedere anche soli 15 minuti. Pulisci il tavolo con una spugna e asciugalo con della carta da cucina. Per pulire velocemente il piano di lavoro prendi un detergente – per esempio Bref Pulito Facile Multiuso - e dell’acqua calda. Passalo su tutto il ripiano ed asciuga con un panno di cotone, così non avrai antipatici residui di carta. La prossima volta che friggi metti della carta stagnola sui tuoi fornelli – senza coprire la fiamma. Resiste al calore e protegge tutto il piano. Rimuovila quando si sarà raffreddata. Come pulire il bagno 
Come per la cucina, anche qui puoi avere il massimo risultato in poco tempo. Pulisci il lavandino con una spugna, acqua calda e un prodotto anticalcare. Asciuga poi con un vecchio asciugamano per lucidarlo. Per pulire tutto in poco tempo puoi usare il Bref Brillante Bagno, veloce ed efficace. Pulisci a fondo il water con un prodotto disinfettante ed asciuga con della carta da cucina. Completa l’opera pulendo anche gli angoli più nascosti del WC aiutandoti con un gel fornito di beccuccio. Lascia un po’ in posa e risciacqua più volte con abbondante acqua. Adesso è la volta dello specchio, raggiunto ogni giorno da mille schizzi d’acqua. Armati di un prodotto specifico per vetri ed asciuga con dei vecchi fogli di giornale, tornerà a splendere in un batter d’occhio. Se fatto con i giusti prodotti, anche passare la scopa diventa un gioco da ragazzi. Munisciti di uno spolveratutto – come quello pratico Vileda munito di manico telescopico allungabile. Puoi anche spruzzarci sopra un prodotto antipolvere profumato per dare un tocco personale alle tue pulizie. Passalo in tutte le stanze velocemente. Inizia dalle camere, poi a seguire in cucina e in ultimo salotto. A questo punto puoi passare lo straccio – o il mocio – sui tuoi pavimenti. Prendi il secchio, aggiungi acqua tiepida e il tuo detergente profumato preferito. Lascia ancora aperte le finestre così crei corrente e il pavimento si asciugherà prima.
23 aprile 2020
“Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, troppi operatori senza i requisiti di legge propongono a datori di lavoro, amministratori di condominio, semplici privati, interventi di sanificazione senza alcuna certificazione e senza nessuna garanzia per la salute dei cittadini e dell’ambiente. Solo le imprese iscritte nell’apposito Albo speciale possono svolgere questo tipo di intervento e sono le uniche ad essere autorizzate per legge”. Chi è in regola per la sanificazione Come si riconosce un’azienda certificata per un’attività di sanificazione? “Innanzitutto – prosegue Benedetti – deve essere iscritta a un elenco speciale presso la Camera di commerciale competente che attesta il rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge 82/94, attuata con il Dm 274/97; deve avere un responsabile tecnico che adegua il tipo di intervento e i prodotti da impiegare alla situazione; deve avere personale preparato e l’iscrizione alla nostra assocaizione è garanzia del rispetto di tutto questo”.
23 marzo 2020
Per ridurre il rischio di contagiarsi col nuovo coronavirus SARS-CoV-2 sono ritenute particolarmente importanti il distanziamento sociale – il cosiddetto droplet – e le pratiche di igiene personale, come il frequente e certosino lavaggio delle mani con acqua e sapone (per almeno 20 secondi) o con una soluzione disinfettante a base alcolica. Ma nella lotta alla COVID-19, l'infezione scatenata dal coronavirus, è entrata in gioco anche la sanificazione degli ambienti, un processo di accurata disinfezione che punta a eliminare l'eventuale presenza del patogeno sulle superfici, sia all'interno dei locali che all'aperto. Cos'è la sanificazione La sanificazione è il passo successivo (secondo o terzo in base alle definizioni) dopo la pulizia di un ambiente, che attraverso azioni meccaniche e prodotti detergenti prevede la rimozione dello sporco visibile ed evidente. A seguito del risciacquo dopo la pulizia si passa alla disinfezione vera e propria, basata sul rilascio di prodotti chimici (ma anche acqua bollente, vapori, radiazioni etc etc) al fine di ridurre la presenza di agenti patogeni come batteri, spore fungine e virus eventualmente presenti sulle superfici. Non si tratta di una sterilizzazione come quella necessaria in determinati ambienti, ad esempio nelle sale operatorie di un ospedale o nell'industria alimentare, poiché una certa carica virale/batterica/fungina continuerà a persistere sulle superfici. La sanificazione è spesso considerata sinonimo di disinfezione, ma in alcuni casi si tratta di uno step successivo, nel quale vengono prese ulteriori misure al fine di rendere un ambiente ancora più sicuro per la presenza umana, andando ad esempio a intervenire su livelli di ventilazione, temperatura, procedure per tenere lontani parassiti e via discorrendo. Nel caso del contrasto al coronavirus con sanificazione ci si riferisce al concetto più generale di disinfezione, in particolar modo quando questa procedura si effettua all'aperto. Le immagini di uomini bardati da tute protettive e mezzi che spruzzano sostanze per le strade di Wuhan (città della provincia dello Hubei da cui è partita la pandemia) sono diventate una dei simboli nella battaglia al coronavirus, e ben presto questa pratica si è diffusa anche in numerosi altri Paesi investiti dall'infezione, Italia compresa. Per eseguire questo tipo di sanificazione, come specificato in un editoriale della prestigiosa rivista scientifica Science, le squadre di pulizia utilizzano fondamentalmente una soluzione diluita di ipoclorito di sodio o candeggina per uso domestico. L'obiettivo di questo aerosol spruzzato in aria e sulle superfici è quello di depositarsi e uccidere i patogeni presenti, compreso il coronavirus. L'azione disinfettante punta a distruggere il guscio esterno lipidico del virus. Se la sanificazione di ospedali, pronto soccorso, uffici e altri luoghi di lavoro al chiuso risulta particolarmente importante, per quella di ambienti all'aperto non tutti gli esperti sono concordi. In base a quanto dichiarato dallo scienziato Juan Leon dell'Università Emory di Atlanta (Stati Uniti) , infatti, “la luce UV sembra distruggere i coronavirus”, dunque l'esposizione al SARS-CoV-2 con le superfici esterne sarebbe molto limitata. "Nessuno va a leccare alberi e marciapiedi", ha specificato il professor Leon. Gli ha fatto eco la dottoressa Julia Silva Sobolik che lavora nello stesso laboratorio, affermando che spruzzare candeggina nell'ambiente potrebbe non essere una buonissima idea: “La candeggina è altamente irritante per le mucose”, ha dichiarato l'esperta. Inoltre sono molti i dubbi sul danno ambientale che determinate sostanze possono arrecare.
9 gennaio 2020
Un’azienda per poter funzionare deve avere al proprio fianco professionisti seri e qualificati a cui delegare alcune attività che possono essere considerate di supporto, ad esempio tra le attività peculiari ci sono le pulizie e la manutenzione di stabili e del verde. Un esempio classico è quello del centro commerciale, si tratta di strutture di grandi dimensioni che devono però curare in modo dettagliato le pulizie sia dei singoli locali, sia degli spazi comuni. Particolare attenzione deve inoltre essere posta agli esterni. Solo curando in modo meticoloso tutti questi dettagli i clienti saranno propensi a ritornare, infatti un ambiente sporco e non curato porta le persone ad allontanarsi. La scelta migliore in questi casi è appaltare a ditte esterne tali lavori perché viene meno l’onere di gestire rapporti contributivi e burocratici e di acquistare in proprio la strumentazione necessaria per eseguire tali attività. Questa scelta si traduce quindi in un risparmio economico. Lo stesso discorso vale anche per il servizio di portierato presso condomini, cliniche, ospedali e tutti quei posti dove occorre una vigilanza costante. Avere un portiere in strutture ad elevato traffico di persone, come una clinica, vuol dire dover affrontare il costo dello stipendio e dei contributi, in molti casi è necessario organizzare il lavoro su più turni, almeno tre, e quindi dover pagare tre stipendi e sostenere gli oneri contributivi per tutti. Nei condomini la scelta di assumere un portiere può invece voler dire fornire anche un appartamento che potrebbe invece essere utilizzato in altro modo. In questi casi quindi può essere conveniente affidare a ditte esterne anche il lavoro di portierato. Le aziende assumono anche l’onere di dare una formazione adeguata a tale tipologia di lavoro. Si ottengono quindi prestazioni di elevata professionalità e la tranquillità di una vigilanza costante a cui è possibile affiancare servizi di pulizie qualificati. L’uso di strumenti e detergenti professionali consente anche di ridurre l’impatto ambientale delle varie attività.
9 gennaio 2020
Servizi di pulizia evoluti con personale qualificato e macchinari di ultima generazione Tenere in ordine e puliti gli edifici pubblici e privati (commerciali e abitativi) non è semplice, soprattutto quando si è impegnati in modo costante in altri lavori. Per questo motivo sono sempre più numerose le aziende che preferiscono delegare le pulizie a imprese di pulizia specializzate. I motivi per i quali si preferisce questa scelta sono diversi. In primo luogo è possibile avere i locali perfettamente puliti prima dell’apertura al pubblico. In secondo luogo vi è l’uso di attrezzature e detergenti di qualità elevata. Questo significa riuscire a trattare anche materiali particolarmente delicati, come la moquette, il marmo o il cotto senza il rischio che si rovini. Questo tipo di servizio può essere particolarmente gradito anche ai privati, infatti assumere una donna delle pulizie può essere dispendioso, mentre delegare un’impresa di pulizia consente di eliminare gli adempimenti burocratici e i costi contributivi e ottenere un servizio efficiente con personale qualificato e affidabile. Ciò che rende le imprese di pulizie particolarmente gradite a imprese, enti pubblici e privati è la possibilità di affidare loro diverse tipologie di lavori. Molte di esse infatti offrono una vasta gamma di servizi che va oltre le classiche pulizie di ambienti interni ed esterni. In particolare si occupano di disinfestazione e derattizzazione. Nei locali a elevato traffico di persone costantemente dovrebbero essere eseguiti dei controlli per verificare l’eventuale presenza di insetti, in particolare scarafaggi, inoltre possono esservi pericolose infestazioni di topi. Il controllo è molto importante in tutti quei locali in cui l’igiene deve essere sempre elevata, come ristoranti, cliniche, alberghi, magazzini in cui sono depositate derrate alimentari. In caso di esito positivo dell’indagine è necessario procedere alle operazioni di disinfestazione. Tra i servizi frequentemente messi a disposizione vi sono anche quelli di facchinaggio, cioè trasporto di pacchi e sgombero cantine. Per chi ha un giardino, per le aree condominiali, per centri commerciali o enti pubblici caratterizzati dalla presenza di verde, è molto importante anche eseguire in modo costante la manutenzione del verde. In questo modo è possibile mantenere un’immagine curata. Per avere servizi di pulizia professionale è possibile rivolgersi a Eco Pulizie. La ditta mette a disposizione personale qualificato in diverse mansioni per l’esecuzione di servizi di pulizie presso abitazioni, locali commerciali, locali industriali, cliniche, alberghi, scuole e qualunque attività aperta al pubblico. Grazie all’uso di detergenti delicati e macchinari evoluti è in grado di eseguire pulizia e lucidatura di marmo, cotto, parquet, moquette e qualunque altro materiale di particolare pregio. L’impresa di pulizie si occupa anche delle operazioni di disinfestazione e derattizzazione. In questo modo è possibile avere la sanificazione dei vari locali, il tutto seguendo rigorosamente le norme di legge previste per tali attività che prevedono l’uso di prodotti chimici. Grazie alle diverse specializzazioni conseguite dai vari addetti, la ditta mette a disposizione anche il servizio di manutenzione del verde sia per privati, sia per enti pubblici come le scuole. Infine, esegue lavori di facchinaggio, trasporto e pulizia di cantine e magazzini.
8 dicembre 2019
Lavorare in un ambiente un pulito è un’ambizione di molte aziende e di molti siti produttivi, al punto che sono diverse le richieste che provengono dagli stessi dipendenti ai fini di migliorare la qualità degli ambienti di lavoro. Affidarsi ad un’impresa di pulizie che svolge professionalmente le proprie mansioni è il modo migliore per mantenere pulito e sanificato il luogo di lavoro. Le pulizie industriali in epoca moderna si svolgono con nuovi prodotti detergenti e innovative macchine dedicate, che rendono le operazioni più efficienti e maggiormente rispondenti alle normative vigenti sempre più ferree e severe in materia sanitaria. Possiamo affermare che il settore delle pulizie industriali è radicalmente cambiato negli anni ed è importante che il datore di lavoro benefici di precise garanzie operative, possibili soltanto da imprese con esperienza e con personale specializzato. Ciò che differenza un’impresa di pulizie seria e affidabile da un gruppo di operatori improvvisati è il servizio fornito, il quale deve risultare di elevata qualità a tutela dell’igiene e della sicurezza del personale. Anche in ambito business le esigenze della clientela sono sempre elevate. Le pulizie civili o residenziali stanno interessando un settore in forte fermento, frutto di un dinamismo dettato dal voler soddisfare richieste di una clientela sempre più esigente. Gli spazi comuni e condivisi, sono argomento di grandi discussioni in assemblee condominiali specialmente per quanto riguarda il loro mantenimento. Un’impresa di pulizie che svolge il lavoro in modo specializzato è capace di prendersi cura delle aree comuni, salvaguardando il patrimonio artistico e storico degli immobili, curando pavimentazioni particolarmente delicate, ripristinandone la lucentezza. L’esperienza e l’affidabilità delle maestranze sono le caratteristiche che più di altre vengono richieste fin dal primo approccio e il servizio del prestatore d’opera diviene dunque determinante ai fini della scelta finale. Il pregio di alcune finiture, la realizzazione di determinate pavimentazioni o il trattamento di specifici rivestimenti, richiedono l’impiego di detergenti dedicati, capaci di pulire senza rovinare. Un’impresa dedita alle pulizie di case e appartamenti privati è in grado di fornire un servizio completo e altamente qualificato, rispettando le attese del committente, al fine di rendere lo spazio abitativo sempre più accogliente.
8 dicembre 2019
Si dice a volte che la prima impressione è molto importante. Quale elemento permette a una persona di fare un’ottima prima impressione, se non la pulizia, della propria persona o del proprio ambiente? Non sempre si ha il tempo, la pazienza o la voglia di pulire accuratamente la propria casa, ma un ambiente ordinato e igienizzato è il primo passo per una vita felice e spensierata, non solo per un fattore estetico, ma per prevenire eventuali patologie trasmesse dalla presenza di batteri potenzialmente nocivi. Oggi la tecnologia ci viene incontro in mille modi per agevolare questo processo, tra elettrodomestici di ultima generazione e robot aspirapolvere, ma a volte potremmo aver bisogno di un aiuto in più, soprattutto quando gli impegni quotidiani ci costringono a sacrificare troppo tempo. Per questo le imprese di pulizia sono un’ottima risorsa, sia per privati che per aziende. La loro competenza e la lunga esperienza nel settore permette ai loro servizi di essere precisi, rapidi e molto efficaci in ogni ambiente. La pulizia non è importante solo per vivere e operare in un ambiente gradevole, o per fare una buona impressione su eventuali ospiti, ma è soprattutto una questione di salute. Tramite una pulizia frequente è scientificamente provato che il rischio di diffusione di batteri diminuisce notevolmente, garantendo un ambiente sicuro per gli individui che lo abitano. Non sempre è sufficiente un’igienizzazione amatoriale. In alcuni casi più complessi o in ambienti particolari è richiesto un intervento più mirato di personale specializzato. È il caso degli ospedali, che necessitano di ambienti asettici, oppure di luoghi adibiti alla ristorazione. In tutte queste occorrenze una pulizia sommaria non è sufficiente, ma è richiesta una sanificazione approfondita, condotta con strumenti adeguati e prodotti atossici. Questi interventi di sanificazione permettono l’eliminazione della gran parte dei batteri, potenzialmente dannosi per l’organismo di chi vi entra in contatto. Una ditta di pulizie esperta e certificata è la scelta ideale in questi casi e può fare la differenza tra un’igienizzazione imprecisa e un intervento decisivo.
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